L’aritmetica di Dio – Viaggio nel mondo dei numeri della Bibbia

14.05.2013 19:59

  

In collaborazione con:

C.V.L (Christina Vision Literature - Niagara Falls – Canada

© 2013 TeXmat

ISBN 9788888748603

TEXMAT

 

INTRODUZIONE: 

Prima ancora di iniziare qualsiasi excursus o intrattenerci intorno all’argomento di questo taccuino, è d’obbligo fare una riflessione sulle origini dei numeri.
Mentre per noi i numeri indicano puri rapporti di quantità fra le cose, per gli antichi ogni numero era un’entità che aveva le sue qualità particolari. Non sembra che gli antichi Ebrei si siano serviti di simboli speciali per rappresentare le cifre. Tuttavia sin dall’epoca dei Maccabei, gli Israeliti cominciarono ad utilizzare le lettere dell’alfabeto come numeri: alef per 1, beth per 2 ecc. In occidente Pitagora affermava: «i numeri sono l’essenza stessa delle cose». Fin dai tempi più antichi i numeri hanno suscitato notevole interesse nei matematici dell’epoca e se ne occuparono: Euclide (286 a.C. – 323 a.C.), Archimede (212 a.C. - 287 a.C.), Eratostene (194 a.C. - 276 a.C.) e Pitagora (495 a.C. - 570 a.C.). Probabilmente i primi sviluppi matematici dell’epoca furono l’elaborazione delle osservazioni astronomiche che avevano permesso di riconoscere che tutte le cose erano in relazione fra loro in rapporti numerici molto stretti. Fra i numeri e le cose vi era perciò un’intima corrispondenza, e questo spiega perché nella Bibbia troviamo spesso dei numeri con significato simbolico e tipologico; e la Bibbia fa uso di quelli che erano comunemente adoperati. Pertanto, cercare di trovare l’autenticità ad “ogni” significato numerico citato nella Bibbia ed inquadrarlo in una vera e propria disciplina scientifica, è molto discutibile. Spesso nella Bibbia un numero è semplicemente un numero e nulla più. Dio non ci chiama a cercare significati nascosti [1], messaggi segreti e codici cifrati.
«Vi è più che sufficiente verità nelle parole della Bibbia per venire incontro a tutte le nostre necessità [1].»
Affinchè l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona (II Timoteo 3:17).
Per alcuni aspetti di quanto leggerete potrà sembrare impersonale, ma in realtà si vuole raccontare un punto di vista ed un sentimento personale, con lo scopo di poter accompagnare il lettore in un viaggio, in quel mondo fatto di numeri biblici che tanto spesso non godono di facile comprensione. È per questo motivo che ho voluto semplicemente scrivere con l’idea che possa essere compreso, anche dai lettori semplici come me, che forse non possono fregiarsi di titoli teologici né accademici o di chi sa quale dottorato, e che non vogliono fare voli pindarici per capire il semplice messaggio di Dio che parla ai nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo. Se determinati numeri abbiano o no un particolare significato simbolico nella Bibbia ha poca importanza, l’importante è cogliere il vero significato evangelico posto in essi; peraltro ad oggi questa, è una questione alquanto controversa. Cosa certa è che, nella Bibbia, vengono usati spesso numeri per insegnare delle verità spirituali. Certamente nulla è stato scritto per puro caso, ma ogni cosa ha una sua collocazione logica dal punto di vista spirituale. Il Signore ha saputo firmare con i numeri le sue autentiche verità disseminandole in tutta la sua parola (Bibbia) in una sorta di filigrana non visibile ad occhio nudo. Ponendo però questi numeri in un certa posizione spirituale, scopriamo in tutta la loro bellezza come il Signore parli ancora oggi con la sua parola efficacemente al nostri cuori. La Bibbia quindi è la Parola di Dio, ed è la rivelazione della sua volontà per l’uomo. Una delle prove dell’ispirazione divina delle scritture è la sua unità.
L’antico Testamento è la preparazione dell’avvento di Cristo ed il Nuovo Testamento è la rivelazione di Cristo. Il Signore Gesù è la chiave di tutta la Bibbia, ed è Lui che dà alle Sacre scritture l’unità storica e spirituale.
Ogni scrittura è ispirata da Dio, atta ad insegnare, a riprendere, a correggere e a educare alla giustizia (II Timoteo 3:16).

Roma Marzo 2013                                                                  (L’autore)

 [1] Pastore Paolo Castellina.

 

Niagara Falls - Canada

© 2013 TeXmat